domenica 5 maggio 2019

Invito

Come scritto in precedenza, sono partita con un blog nuovo.
Ho impiegato un po' perché ho lavorato per renderlo conforme alla normativa vigente.


L'indirizzo è:


http://www.sguardodidonna.eu


Questo non verrà chiuso, ma rimarrà come Archivio.

Vi aspetto numerosi con i vostri commenti e le vostre idee.

Morena

mercoledì 20 febbraio 2019

Ci sono!!!!

Cari lettori,
chiedo scusa per essermi assentata per un po'. Sono nuovamente fra voi per avvisarvi che a breve partirò con un nuovo blog del quale metterò l'indirizzo.
A presto
Morena

sabato 12 gennaio 2019

Comunicazione importante

Cari lettori e amici,
sto valutando alcune modifiche sul blog e per questo non ho ancora ripreso a postare articoli: sto studiando!
A presto
Morena

lunedì 24 dicembre 2018

Coccolata dalla luna....per le Feste

Come promesso ecco il racconto selezionato per la pubblicazione nel concorso "Racconti del Trentino Alto Adige"


Lo trovate nella sezione  "Racconti"




Con la foto di "Sguardo di Donna" realizzata dalla titolare della Libreria de L'Araldo di Volterra auguro a tutti BUONE FESTE e.... a gennaio

lunedì 17 dicembre 2018

Racconti del Trentino

La casa editrice indipendente Historica edizioni (www.historicaedizioni.com) in collaborazione con il sito Cultora (www.cultora.it), già da due anni indice il concorso letterario “Racconti dal Trentino Alto Adige”. 
Ho partecipato l'anno scorso e anche quest'anno e in entrambe le occasioni il mio racconto è stato selezionato ed è entrato nella rosa dei vincitori.

Volete leggere il racconto dell'anno scorso? Andate alla sezione "Racconti" 

Giovedì ci sarà la premiazione di quest'anno quindi lunedì lo posterò

lunedì 10 dicembre 2018

Perché scrivere?


Sì, è lo stesso titolo dell’articolo postato il 25 giugno e no, non mi sto riciclando. L’ho copiato. Ebbene, lo ammetto. L’ho copiato da Philip Roth. È il titolo di un suo libro che mi ha colpito in biblioteca durante una delle mie peregrinazioni (leggete l’articolo del 3 dicembre!). Sono arrivata a pagina 2, poi l’ho chiuso. Non mi interessano – con tutto il rispetto e la stima per un grande autore come Philip Roth – i motivi che inducevano Roth a scrivere. O, per meglio dire, non più.

Mi spiego. Quando ho iniziato a scrivere, sia prima che dopo la pubblicazione di “Risalire la china”, sbirciavo spesso nelle biografie degli scrittori, soprattutto in quelle pagine dove, appunto, riportavano i motivi che li guidavano davanti alla pagina bianca. Cercavo la legittimazione alla mia scrittura, cercavo, in quelle righe, il permesso per collocare la scrittura su un piano professionale lasciando indietro l’aspetto del passatempo.

Le prime autorizzazioni le ho avuto da Natalie Goldberg, l’ho già detto. Poi ho seguito le parole di altri autori per trovare un punto d’appoggio alla mia decisione di approfondire il mio rapporto con la scrittura ed entrare nell’universo dei professionisti. O almeno provarci. Ci sono riuscita? Sì? No? La risposta più onesta, molto probabilmente, è: Ni. Il motivo? Ovunque sono approdata, ho trovato parole incoraggianti, frasi alle quali potevo fare affidamento, ma, alla fine, mi sono resa conto che l’unica autorizzazione e legittimazione che deve arrivare è la mia. E non sempre sono così caritatevole nei miei riguardi.

Allora, rifaccio la domanda? Perché scrivere?

lunedì 3 dicembre 2018

Nei libri trovo...


… distillati di ciò che mi serve.

Certo, non per alimentare il mio corpo fisico, ma la mente, lo Spirito, l’Anima, sì. Sugli scaffali - di una biblioteca, di una libreria, di una casa privata – trovo pagine dense di concetti da apprendere, argomenti da approfondire, idee da sviluppare, discipline da conoscere, consigli da attuare, progetti da realizzare. È tutto lì, basta allungare la mano!



Quando vado in biblioteca per scrivere mi piace staccare dalle parole che sto imprimendo sulla carta e gironzolare. Mi sento come in un marché aux puces, alla ricerca di un affare, di un tesoro. E ogni volta il difficile non è trovarlo, ma lasciarlo lì.


Sono curiosa, prenderei ogni libro che si fa notare, leggerei su ogni argomento, approfondirei tutte le materie che mi colpiscono, ma la mia voracità la conosco e seppure a fatica la argino. Così lascio lì volumi che dovrei comunque riportare senza averli nemmeno aperti per problemi di tempo.

Tuttavia, l’aspetto importante delle mie peregrinazioni è che ogni sfaccettatura di me stessa che voglio indagare per conoscerla e/o migliorarla, ogni stato d’animo che voglio curare o coccolare, ogni sfizio che voglio togliermi per incrementare il mio sapere, trova un alleato in un libro.

A casa mia, nella mia biblioteca personale, ho sezioni diverse alle quali ricorro ormai in automatico, per godere di un minuto di gioia, per arricchire il mio bagaglio culturale, per sondare la mia interiorità. Ricorro alle pagine e cerco parole che con la loro luce illuminino le mie ombre.

Le biblioteche e le librerie possiedono questo potere, rafforzato e sempre in evoluzione. Una meraviglia!!!

Buona lettura. O, se preferite, buona caccia!